La Famiglia Tonello
Poi ci sono anche Francesco e Bruno, Sofia e Silvia, Giovanni, Giulia, Emanuele, Ulisse e Giuseppe.
La storia della famiglia Tonello non è caratterizzata solo da gradi di parentela o da legami di sangue, si può dire che il legame in questa famiglia lo ha sempre creato il VINO.
Tutto comincia dal nonno Giuseppe Tonello, nato a Sovizzo nel 1928 e trasferitosi poi nel paese di Montorso Vicentino per amore della nonna Adele. Inizia a gestire l’azienda agricola esistente, dove il bisnonno Giovanni produceva vino già dagli anni ’30.
Il cambio avviene nel 1985 quando il figlio Antonio, decide di destinare l’intera produzione dell’azienda agricola nella coltivazione delle vigne per la produzione del proprio vino, da vendere direttamente. Così comincia la storia di Cantina Tonello, che fin da subito dedica la propria produzione ai vitigni autoctoni della zona, con la volontà di tramandare le tradizioni di produzione di vini e vitigni altrimenti dimenticati.
Nel 2014 trova il proprio posto in azienda Diletta, che le idee chiare le ha avute fin da subito: portare i Vini Tonello in tutto il mondo. E così, con piccoli passi, facendo tanti sbagli, ma anche tante cose giuste, oggi ci prendiamo cura di 12 ettari di vigna, coltivati secondo viticoltura biologica.
La scelta di coltivare vitigni come la GARGANEGA e la DURELLA, non è solo legata alla tradizione, ma è giustificata dall’espressione che questi vitigni hanno nel territorio. La zona vulcanica, in particolare basaltica, conferisce a questi vitigni un carattere minerale sapido che li rende unici e soprattutto vini longevi. Oltre a queste due varietà autoctone coltiviamo anche MERLOT, CABERNET, CHARDONNAY e PROSECCO.
Ad oggi, con l’uva che destiniamo alla nostra produzione imbottigliamo e vendiamo circa 35.000 bottiglie all’anno. Le nostre bottiglie sono vendute in Italia e all’estero nei seguenti paesi: STATI UNITI D’AMERICA (New York), CANADA(Manitoba), BELGIO, INGHILTERRA, GERMANIA, FINLANDIA, SVEZIA, REPUBBLICA CECA.
Chi è Antonio
Segni particolari: mi divido quotidianamente tra il mio impegno con le vigne e l’impegno con il mio territorio.
Dopo essermi diplomato come Perito Agrario all’Istituto Agrario ‘Trentin’ di Lonigo, ho iniziato a gestire l’azienda di famiglia e nel 1985 ho intrapreso la decisione di produrre il nostro vino, con l’obiettivo di portare nelle case delle persone un prodotto artigianale e genuino.
Da sempre sostenitore dei vitigni locali, ho dedicato da subito la mia attenzione alla coltivazione della Durella, producendo le prime bottiglie di metodo classico nel 2000, con un occhio sempre attento alla tradizione, nella produzione di vini passiti
da uve Garganega.
Chi è Diletta
nata sotto il segno della Durella, sin da piccina ho sempre fatto la sua parte in azienda: prima a combinare guai, dopo a risolverli.
Segni particolari: gamba lunga per lavorare sotto le pergole e lingua lunga per parlare a tutto il mondo del Monti Lessini Durello.
Per arrivare fino a qui mi sono prima diplomata come Perito Agrario all’Istituto Agrario ‘Trentin’ di Lonigo; poi l’università, che mi ha portata a diventare Dottore Enologo in Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche all’ Università di Padova.
Dopo una serie di esperienze, in Italia e all’estero, dal 2014 sono entrata ufficialmente in azienda, trovando il mio spazio tra le botti di cemento e le bottiglie accatastate.
Dal 2022 ricopro anche il ruolo di Presidentessa del Consorzio Tutela Vini Lessini Durello, la mia volontà è quella di poter comunicare a tutto il mondo l’importanza di questo vitigno e questo territorio, per valorizzare tutto il lavoro che le aziende e le cantine del Lessini Durello stanno facendo.
Durella Team
Francesco, Bruno, Sofia, Silvia, Giulia e Giovanni sono le persone che contribuiscono a rendere questa famiglia e questa azienda davvero speciale e unica.
Il nostro principio è che la differenza la fanno le persone, per questo siamo molto fieri di avere con noi questo gruppo di persone che ci affianca nel lavoro del vigneto, nella cantina e nell’organizzazione degli eventi e dell’accoglienza.
